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Di neve e pensieri sparsi

DolomitiSelva di Val Gardena: week end sulla neve, anche se di neve da queste parti finora ne è scesa poca. Metto gli sci dopo 2 anni, per una serie fortuita di casi lo scorso inverno non siamo mai andati in montagna. Così l’ultima volta è stata a Pasqua del 2010, in questo stesso comprensorio, anche se allora eravamo di base a Corvara. È una zona che amo, non soltanto per il bellissimo scenario offerto da cime e massicci e pendii coperti da abeti. Amo questa zona anche e soprattutto perché qui ho passato momenti importanti.

L’ultima volta che sono stata qui, fra l’altro, ero al primo tentativo di diventare vegetariana: crollai al terzo giorno, stanca di polenta e formaggio (ero nel periodo in cui cercavo di eliminare la carne senza informarmi sulla nutrizione in generale… facendo quindi l’en plein di formaggi, cosa che oggi mi sembra una enorme sciocchezza).
La prima discesa è ostica, le gambe non vogliono rispondere e la neve pesante non aiuta affatto. Poi i muscoli si sciolgono e prendono a governare gli sci come hanno sempre fatto. Allora sento che davvero mi piace sciare, inspirando a fondo aria pura e sentendola sul viso nella discesa. Mi piace soprattutto in queste giornate per nulla fredde, dove le mani e i piedi rimangono tiepidi. La mia innata pigrizia resiste ogni volta, punta i piedi al pensiero di vestirsi da sci, mettere gli scarponi, prendere gli impianti… ma impegnarsi a vincerla davvero vale la pena. E un altro aspetto positivo dello sci è il trovarmi nella discesa a tu per tu con me stessa: sulla pista innevata mi isolo per qualche minuto, rimango me stessa in mezzo alla natura e avvolgo il filo dei miei pensieri.
Pensieri che arrivano alla rinfusa, decisioni lasciate in sospeso che si definiscono mentre assecondo il pendio con il peso del corpo, bilanciandomi ora su un lato ora sull’altro per chiudere le curve.
Lunedì vado a provare una lezione di yoga: non vedo l’ora, ne sento davvero il bisogno fisico e mentale. Ora sono sicura che lascerò la danza, bisogna saper smettere quando è il momento di farlo.
E voglio seguire un corso di cucina naturale: al momento mi sembra probabile che la scelta ricadrà sul corso proposto da La Sana Gola, iniziando con un week end introduttivo in modo da valutare se è quel che fa al caso mio oppure no. Nel frattempo, se qualcuno che conosce la scuola passasse dal mio blog e volesse darmi opinioni, ne sarei felice.
Infine penso ai miei progetti di viaggio, accantonando per il momento il Buthan (a malincuore, ma per considerazioni al momento prioritarie rispetto al fascino del viaggio) e lasciando invece spazio ad un progetto Shangai…
E’ bello lasciar correre i pensieri senza costrizioni, vanno dove devono andare senza influenze esterne e senza preoccupazioni. Trovano da soli la propria strada: così, quando mi fermo al termine della discesa, anche loro si fermano in una nuova disposizione di equilibrio che me li restituisce più puliti e più chiari.

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6 Responses to “Di neve e pensieri sparsi”

  1. Barbara says:

    ecco io gli sci no…a parte che lo sci non è proprio uno sport alla mia portata (costa troppo, per le mie tasche) ma poi non mi attira per nulla e mi fa paura. proprio paura. quindi tutta la mia reverenza agli sciatori ^^

    per il corso….già cucini benissimo così, non oso immaginare dopo.
    PS: contattato persone, attendo risposte. baci ^^

  2. Titti says:

    Anch’io, come Barbara, non amo sciare e, in più, non amo nemmeno la montagna.
    In Buthan so che è molto complicato entrare. Ci è stata la cuoca del ristorante veg “La fata Zucchina” di verona e ci è stata proprio a cucinare per qualche organizzazione che non ricordo.
    Il corso alla Sana Gola l’ha fatto Neofrieda del blog Passatotralemani (lo trovi nel mio blogroll). Lei l’ha seguito per molti mesi ed è certamente la persona adatta a darti le indicazioni.

  3. alessandra says:

    @ Bibi: se non avessi iniziato a sciare da bambina, credo che anch’io avrei paura 🙂 per il discorso “costo”, ci stavo pensando proprio in questo week end… Secondo me una volta costava meno, ora gli ski-pass sono aumentati decisamente…
    Grazie per l’interessamento e i contatti 😀 baciotti

    @ Titti: il Buthan si è recentemente aperto al turismo, anche se tuttora si entra pagando una tassa di ingresso… In realtà avrei contatti, itinerario, preventivo e tutto pronto… Solo che per varie ragioni familiari non credo che sia l’anno giusto per intraprendere questo tipo di viaggio, quindi dovrò rimandarlo…
    Grazie per l’indicazione su Neofrieda… chiederò 🙂 Smack!

  4. tage says:

    I miei sci sono da qualche anno riposti in cantina però il sole di questi giorni, le cime innevate e il tuo post mi hanno invogliato a fare una capatina sulle piste.

  5. claudia says:

    Approvo lo yoga (in realtà è qualcosa che da tempo vorrei fare anche io) e anche il corso di cucina! La differenza tra me e te è che tu traduci il pensiero in azione ed io no… :)))
    E’ forse ora di “fare” di più anche per me 🙂
    intanto ti bacio e ti abbraccio,
    Cla

  6. alessandra says:

    @ Tage: il sole sulle piste è assolutamente invitante 😉

    @ Claudia: finora non ho tradotto molto in azione neppure io… ho solo fatto una lezione di prova di yoga e mi sto dibattendo fra la tentazione di iscrivermi e la paura di non riuscire ad arrivare in tempo a lezione…. e sul corso di cucina ho rimandato a questo autunno dopo aver ricevuto preziose indicazioni dalla gentilissima Neofrieda 🙂
    beh, intanto traduciamo in azione il fatto che noi ci vediamo presto vero? 🙂 bacio bacio

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