Recensione di oggi, o meglio, recensione dello spettacolo visto ieri al Piccolo: Sogno di una notte di mezza estate, per la bella regia di Luca Ronconi.
Una lettura particolare di quest’opera di Shakespeare, dove il testo originale si affianca ad una scenografia essenziale e di grande effetto e ad una scelta di costumi di gusto contemporaneo. Pur rimanendo fedeli alla commedia originaria, la scelta del registro espressivo la attualizza.
Sul palco del Piccolo si muovono grandi lettere luminose che indicano gli elementi dell’ambientazione: Atene, luna, foresta… l’espediente Cinquecentesco dell’indicazione dei luoghi attraverso cartelli viene così dinamicizzato e modernizzato creando una scenografia di grande impatto.
Bellissime le luci, che illuminano gli attori con effetti a tratti ricchi di pathos; apprezzo i costumi (quelli delle fate in particolare) e la recitazione.
Mercoledì Il lago dei Cigni… il 2009 si apre nel segno dell’arte…
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