Le tue mani che mi
carezzavano
in bordo a un rivo
nel sole estivo
e quelle ancora
ieri appena
prima dei tuoi baci.
Sorrido, e rido
perché torno bambina
quando mi sfiori
e attraverso
in punta di lingua
la tua pelle calda.
Sono tutti i baci
che ho desiderato,
che hai desiderato,
legati in un istante
che sfuma in niente.
Dove vai, dove vado?
Ci incontriamo,
ci allontaniamo
eternamente.
Forse è un gioco
di pure negligenze,
reticenze e attese.
Non chiedi, non chiedo.
Mescolo sospetti,
che forse tu pure:
ma il presente non ha nome
e in questo lungo silenzio
ancora attendo
che forse tu m’aspetti.
Primaaaaaaaaa!!!!! 🙂
yasmina,è bellissima questa poesia…bravissima yas…un salutone …pier 😉
mercì 🙂 mi sono ispirata a qualcosa di bello 🙂
l’ho immaginato!!!ciao ciao ;o)