Dicono che non occorra andare lontano per trovare sè stessi. Nel mio caso invece la lontananza avvicina, mi riporta al centro. Viaggiando mi libero dell’inessenziale, perdo la focalizzazione sugli interessi transitori lasciando emergere dal caos gli obiettivi duraturi.
Viaggiando ritorno in me. Poi, saranno nuovi giorni per perdermi di nuovo.
i viaggi più belli non sono quelli che ci arricchiscono.
sono quelli che ci liberano dalle zavorre lasciandoci leggeri.
bentornata.
soffri ancora il fuso orario o gli arretrati al lavoro?
La penso come te. Io mi sento IO libera, felice e ricca, solo quando sono in mezzo alla strada.
saranno nuovi giorni.. per tutto…
un sorriso alebella :*)
E’ terapeutico viaggiare dentro e fuori di sè…possiamo imparare un alfabeto nuovo, componendo pagine piene di scoperte e meraviglie 🙂