The Best of Parson Dance

The Best of Parson Dance: uno spettacolo che ho apprezzato per la sua leggerezza, per il ritmo serrato, oltre che naturalmente per la bravura dei ballerini… un’ora circa di salti in giro per il palco, con coreografie giocose e spensierate, in colori pastello che contribuiscono a conferire sensazioni di levità e di buonumore. Giochi ed effetti di luce molto belli,
Read more…

viaggiando

Ho appena confermato, e non mi sembra vero… Il 23 aprile parto per il Nepal! Tre cose davvero danno senso alla mia vita: scrivere, leggere, viaggiare. E in fondo sono tutte figlie di una stessa pulsione: conoscere, o ancor meglio scoprire.

fondamentalmente

Fondamentalmente non ho il dono della sintesi nè la capacità di scegliere. Inglobo tutto; non elimino: giustappongo. Onnicomprensività: “onni-comprensione.” Insomma, voglio tutto. Fondamentalmente.

perché

Perché a fronte di un sorriso inaspettato c’è un volto che si incupisce privato di un lavoro… Perché a fronte della mia fortuna ancora mi sorprendo a lamentarmi di inezie per cui non vale e non vale la pena. Che se anche inezie non fossero pure lo sono di fronte a quanto le mie mani raccolgono e i miei occhi
Read more…

fine settimana

Vado a sciare. Ciao ciao blog, ti lascio per pochi giorni, il tempo di un week end… E sono giorni che vorrei scrivere, ma non mi riesce: è stata una settimana piena di piccole sorprese e scoperte, quelle piccole grandi cose che non significano nulla forse ma che riempiono il cuore di belle emozioni. la prima lezione di recitazione…. quanto
Read more…

trasformazione

Nello Zen un Maestro non è un semplice insegnante. In tutte le religioni ci sono solo insegnanti. Ti insegnano materie che non conosci, e ti chiedono di credere, poiché non c’è modo di portare quelle esperienze nella sfera oggettiva: neppure l’insegnante le ha conosciute – ci ha creduto, e ora trasmette a qualcun altro il proprio credo. Lo Zen non
Read more…

Italia oggi

Increscioso berciare: rumore, rumore, soltanto rumore strumentale e stridente, irrispettoso della vita e della morte.  Inutile scrivere altro.

che poi

Che poi aspetto sempre il week end per fare tutto quello che non riesco a fare in settimana. Arriva il week end e non combino mai nulla. Non è un revival del sabato del villaggio. E’ solo che fondamentalmente… perdo tempo.

infine

Infine piuttosto avrei preferito oggi la pioggia ad accordarsi meglio con quest’anima fradicia.

Aspettando Godot

Aspettando Godot, al teatro Out Off: una delle rappresentazioni più belle che io abbia visto negli ultimi tempi (è vero, non ne ho viste molte…), non solo per il testo spettacolare di Beckett ma per l’interpretazione mirabile degli attori. I due clochard Gogo e Didi supremi, e veramente sbalorditiva l’interpretazione di Lucky. Sono rimasta assolutamente impressionata dalla bravura degli interpreti.
Read more…