L’Occidente – diceva – è la cultura intesa come scienza, cioè come conoscenza del mondo attorno all’io, mentre l’io è solo strumento e luogo di pensiero; ne derivano le scienze della natura e dell’osservazione. L’Oriente invece – cioè l’India, poiché secondo lui tutto venne da lì anche in Giappone attraverso la Cina e la Corea – vuol dire cultura in
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Settembre è davvero volato, lasciando dietro di sé una montagna di cose da finire (in alcuni casi persino da iniziare). Fra tutto, non ho ancora scritto un post sul mio ultimo viaggio (e l’ho già detto un mese fa, è vero…). Comunque, questo mese ha anche gettato i semi di cose che si sperano buone, nell’ordine: ho seguito un corso
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Di questi ultimi due mesi non ho scritto molto, anche se sono stati mesi abbastanza densi (o forse proprio per tal motivo). Ci sono state di mezzo certamente le vacanze (di cui scriverò a breve): due bellissime settimane on the road fra Seattle e San Francisco, un viaggio bellissimo immersi nella natura, a cui nulla è mancato se non un
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Così sei andato, e non c’è stato tempo per un ultimo saluto. Forse egoisticamente è meglio così, preferisco ricordarti sorridente come quando ti venivo a trovare a Pontedassio e lasciavi quello che stavi facendo per chiedermi di me, di Milano, del lavoro… Si finiva col ricordare aneddoti di quando ero bambina, storie che probabilmente con mia mamma ripetevate spesso, ogni
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La memoria non perde nulla, siamo noi che ci perdiamo e non sappiamo ritrovare la strada dei ricordi. Però basta una parola a dischiudere una fiumana di immagini, una chiama l’altra e l’altra ancora e davanti ai nostri occhi iniziano a danzare momenti a colori, momenti in bianco e nero, immagini silenziose e suoni senza immagine: un carosello che affonda
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Caro Cortazar, stamattina leggendoti ho colto che fra Me e Te non può essere ponte, ma solo un gran balzo. E che paura nel prender la rincorsa! Serve chiudere gli occhi ben stretti per non cadere nel vuoto… Così la letteratura è Arte di tornire ponti e di raccogliere assi, di impastare malta: ma l’orizzonte è nebbia e non fornisce
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Incrocio la lettura (rilettura) di 101 storie zen con l’esperienza del corso di recitazione (che sta giungendo al termine). Se non c’è un sentiero dove si viene e si va, allora si sta: e se stò nei miei stati, è questione di strati. Strati di essere. Allora non dovrebbe essere difficile attingere a tutto il bagaglio di esperienze stratificate in
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L’aria di polvere bagnata è quella delle estati ormeasche di trent’anni fa. Il cielo a strappi improvvisi di Hamilton Island, e sono tre mesi, quando una parete di pioggia s’è rovesciata davanti alle nostre colazioni riparate da un tetto di paglia. E questo monumento inatteso di roccia e neve esplode nel cielo lavato a nuovo così che lo spazio torna
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