Confusi tra sterpi bruciati
e secchi residui di foglie
gialli tulipani dell’anima
tendono tenui avvisaglie.
Gelata di lungo inverno
si attenua ai tiepidi raggi:
sfoggio colorata corolla,
ignota al futuro, messaggi.
Si schiudono occhi di miele,
porpora i miei petali fragili.
Sguscia il gheriglio intorpidito
ed il peggio infine è passato.
se è tutto vero corro da te e ti bacio immediatamente 🙂
certo che è vero :-))) e adesso baciami hihihihi
anzi no… ora che mi ricordo… c’era quella cosa del monumento … in piazza duomo mi sembra… è scaduto il tempo?? 🙁