Capitano giornate in cui vorresti dire tante cose: talmente tante che non sai da che parte iniziare. E anche a trovarlo, il bandolo della matassa, non basterebbero le parole a dar vita ai fili. Forse servirebbero le note o i colori… ma le mie dita non sanno dipingere e di suonare hanno smesso da un pezzo.
Il silenzio è un’arte, di cui non ho ancora imparato i principi: lo uso a sproposito, quando le parole fanno groppo anziché quando di parlare non c’è bisogno. Anzi, proprio allora riempio il vuoto di inutilità, il che a ben pensarci è come cercare di riempire il nulla con il nulla stesso. Non sorprende che ogni mio sforzo in tal senso sia vano.
Ci sforziamo ogni giorno di essere perfetti, quando la Bellezza sta nell’imperfezione.
E siccome ci sono molti modi, taccio e posto questo:
La bellezza del silenzio sta nella sua naturalezza, il silenzio inteso come arte mi sembra abbia in sé qualcosa di artificioso e costruito, quindi non è vero silenzio
..che strano.. ti leggo e mi sembra che abbiamo detto cose simili questa sera.. solo osservate e poi raccontate da posizioni diverse.. – milano sotto natale è carina.. direi che il nostro caffè.. visti i tuoi ed i miei di spostamenti.. ce lo prendiamo a dicembre.. è un bel mese dicembre :o) notte magica yas
oggi avevo una gran voglia di esprimere le mille sensazioni che da ieri pulsavano in petto, poi anche io non sapevo come iniziare, cosa fare, cosa dire, scrivere, mettermi a suonare….poi mi sono sdraiato ed è stato silenzio, un mio intimo silenzio creativo …. poi passo di qui e leggo un bellissimo post e mi ascolto una delle mie canzoni preferite. Forse c’è un silenzio comune che oggi ci ha unito
ciao Alessandra,hai completamente ragione,il silenzio è l’arte piu difficile da apprezzare…io ne ho un bisogno enorme..ma nn riesco a trovarlo…ciao Yas.quà dentro è sempre piu bello…un abbraccio…Pier
monia, tage: sorrido, sorrido… quanto è curioso, no? 😉
pier: un abbraccio anche a te, e grande!
Spesso se si riescono a metterle insiem tuttte quelle cose scompagnate diventano una bella poesia.
Basta scriverle e poi riordinarle.
Silenzio e parole sono entrambi “armi” importanti per arrivare a far arrivare quello che é il messaggio che si vuole far giungere.