M’hai detto t’amo, ti dissi aspetta, stavo per dirti eccomi, tu m’hai detto vattene.
(Jules e Jim, di François Truffaut)
Non so dire se mi sia piaciuto Jules e Jim. Quel che posso dire è che mi ha inquietato. E non per il tragico triangolo, ma per i tratti del carattere di Catherine: quel voler sempre pareggiare i conti, quel fare dieci volte peggio di quanto pensi possa fare l’altro…
Inquietudine.
E sollievo.
Perché sono cose che non accadono.
Più.
la vita è un gioco.
si perde con onore, si vince per bravura e fortuna, si abbandona il campo, si insulta l’arbitro.
qualcuno lo buttano fuori, qualcuno si lascia battere.
mai si pareggia.
sollievo di certo. non l’ho letto. non credo mi piacerebbe.
PS: il link del tag ^^
baci 🙂
Bibi
dicono che a volte la vita ti porti a fare o dire.. scelte, frasi.. – non so.. forse sarebbe proprio in certi moment che bisognerebbe fermarsi un attimo a pensare.. – mha.. cmq la frase ha una certa chiamiamola ‘forza’.. :-/
giorno ale :o)
Spesso è così, l’amore ha tempi diversi in noi e non sempre ci si incrocia… forse Truffaut voleva dire anche questo…
@ Basker: concordo…. ora 🙂
@ Bibi: è un film degli anni 60… Neanche io l’avevo mai visto prima cmq!
@ Monia: c’è una riflessione anche per me. Ed è una riflessione su insicurezze, paure, atteggiamenti difensivi che ho sempre messo in atto… e che adesso non mi appartengono più. E per questo arriva anche il sollievo.
@ Giuseppe: è una prospettiva interessante, non l’avevo valutata…. grazie
hahahaha^^
che gnuranta che sono, ho pensato ad un libro ma non so dirti perchè…..o forse sì: non vado al cinema, non ho l’abitudine a pensare che una cosa possa essere un film. o no.
bè, resto ignorante comunque :)))
bacio