 
 
C’è un tempo    
per tutte le cose.     
Penso ci fu un tempo     
anche per noi, e lo usammo     
come meglio credemmo.
Ora la luna    
è moneta d’argento     
con cui pago alla Vecchia     
i miei sonni stridenti     
e lei mi rammenta     
che non è più il momento
di frasi smozzicate,    
sussurrate al buio     
di un lampione insolente.     
Allora, la notte era densa     
e la luna     
una falce crescente.








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