Scrivo, cancello. Ho letto un libro durante questi giorni in montagna: Il peso della farfalla. Ho letto di camosci e mi hanno parlato di zampe di camosci. Mi hanno portato davanti ai monti di Fanes e ho letto della visita ad un albero nato sulle rocce delle Tofane. Sorrido, è stato come entrare ed uscire dal libro.
Comunque giorni di neve, bufera quasi la domenica di Pasqua: bufera primaverile che ha lasciato uno strato soffice sul ghiaccio e su altra neve già troppo battuta. Così ieri e oggi nel sole è stato bello sciare, fra montagne da togliere il fiato.
Ho salutato la stagione, quest’anno c’è stato poco tempo per sciare. E sono ritornata a Milano con una maglia sottile, la sera che già profumava di primavera.
ieri sera alle sei la macchina mi segnava 20gradi.. sospiro.. quanto la amo la primavera.. – un bacio grando