Della domenica mi piace la lentezza. Il profumo che si sprigiona dai fornelli. Leggere il quotidiano da cima a fondo, soffermandosi sulle parole e perdendosi nel bianco degli spazi. Riflettere, trattenere e lasciare andare i pensieri. Non stendere il trucco. Riappropriarsi del tempo per soffiarlo nelle ore. Dare un posto a cose che non lo avevano o lo hanno perduto. Pulire, mettere in ordine i cassetti mentali, trovare nel respiro cristalli di luce.
Della domenica non mi piace quando non ci sei tu, ma è bello sapere che mi sei accanto anche quando sei lontano.
Sto scoprendo in queste ultime settimane il vivere lento, riflessivo, meditativo. Senza badge da timbrare, senza affanni, senza annaspare nell’ansia di non riuscire a fare tutto. E’ una sensazione che all’inizio mi metteva angoscia, mi disorientava perché non avevo schemi da seguire. Mi sentivo allo sbando. Ora questo ritmo mi piace, mi fa assaporare le cose semplici, vere, che prima non vedevo.
Bel post.
E’ vero, la prima sensazione è di angoscia, poi prendendo un bel respiro ne assaporo invece la bellezza… e dò il giusto peso alle cose (almeno spero)
bacio
Tanta dolcezza e tenerezza in queste parole e quanta verità…
Riappropriamoci del nostro tempo e del tempo di fare piano…