riflessioni di un giorno grigio

Sai, pensavo. Fondamentalmente sono una spugna. E non lo dico perché mi piace bere, o forse non solo. Il fatto è che leggo, osservo, discuto, incamero…. rielaboro. E poi tutto torna fuori rilavorato da me. Raccolgo pietre preziose e sassi grezzi: incamero tutto, affastello, impasto con un poco di sputo e polvere e voilà, ecco un castello da riciclo. Nelle
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Esiste un popolo senza religione?

Esiste un popolo senza religione? Questa mia riflessione nasce da un matrimonio a cui ho partecipato sabato. Matrimonio cattolico, celebrato in Chiesa. Da tempo non frequento la Chiesa, avendo effettuato un repentino distacco dall’istituzione cattolica ormai anni e anni fa, e maturato poi un progressivo avvicinamento all’ateismo. Fa un certo effetto trovarsi sotto le volte solenni, nell’odore di incenso misto a cera,
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futurismi & presente

Devo tenerlo a mente: mai ridursi all’ultimo giorno per visitare una mostra. Se poi la mostra in questione è di un certo rilievo, come quella dedicata al Futurismo nell’anno del centenario, forse davvero attendere il giorno di chiusura è stata una scelta sbagliata. Comunque meglio tardi che mai, e così fra frotte di gente ho gustato anch’io questa esposizione di opere
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veleggiando verso Sud

Da bambina non sono mai salita su una barca. Nè su una barca a vela, nè su uno dei gozzi che spesso vedevo cullati dal mare nel porto di Ineja. I gozzi hanno qualcosa di malinconico, col legno scrostato dal tempo, quasi dimenticati fra il vento e le onde. Non sono mai salita su una barca, io che vivevo a
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Teatri possibili – Don Giovanni

Dunque ieri sera il Don Giovanni al Teatro Libero, con Corrado d’Elia (una certezza) e una attrice che ho trovato bravissima, in un bel monologo sull’impossibilità di capire il comportamento di Don Giovanni, o forse il non voler capire “quell’irrigidirsi dello sguardo”, e il chiedere piuttosto di inventare scuse per il suo comportamento pur di negare la realtà. E infine
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tempo di…

E’ tempo di: – cambio degli armadi: ho rimando fino ad oggi, ma in data 24 maggio, con la bellezza di 35 gradi fuori e circa 38 in casa, cielo sereno e afa elevata, non posso più esimermi. Oggi mi tocca. Dopo un’ora di fatica nell’ordine sono riuscita a: creare sul letto una collinetta di vestiti invernali mai utilizzati quest’inverno;
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scritture

Quando sei all’interno di un contesto, difficilmente riesci a raccontarlo: non hai l’obiettività, il distacco necessario per poterne parlare. Così mi capita quando sono in viaggio, nei giorni di permanenza fuori casa non riesco ad andare oltre la pura cronaca, la descrizione del singolo dettaglio. Poi, una volta reinserita nel mio contesto abituale, le impressioni immagazzinate prendono vita tutte insieme
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di altre considerazioni

La poesia nasce da un concetto, che sviluppa sul piano teorico e cesella sul piano linguistico. A volte anche nasce da un pugno nello stomaco.

ipercinismo

Girovagavo su internet, come mio solito, e ho trovato – quasi per caso – una loro foto. E devo ammetterlo, stanno bene insieme. Sono una gran bella coppia…. Già. Una gran bella coppia di cessi. By the way. A volte, sono gli altri a scegliere per noi. Fa male, ma alla fine bisogna ammetterlo: fanno la scelta giusta, mentre noi
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considerazioni

Se avessimo il fegato parlante, non avremmo bisogno degli Alcolisti Anonimi. (C. Bukowski, Pulp)