Uno spettacolo che omaggia De André e che accosta poesia e canzoni non poteva non richiamare la mia attenzione: così ieri al teatro Out Off fra le fila dei non numerosi uditori c’ero anch’io, con il mio bagaglio di canzoni impresse a memoria a furia di ascolti e nelle orecchie il suono della voce del Faber. Premesso questo, lo spettacolo
Read more…
De André canta De André Pensavo che avrei pianto. Invece sono felice.
Ieri sera, l’Aurelia un nastro nero tirato da un capo e all’altro della Liguria. La luna bianca, splendente nell’aria tersa, versa bagliori d’argento su un mare che s’abbraccia al buio. Quante volte ho percorso questa strada, nei tempi sospinti col piede sull’acceleratore, quando il futuro non era che una domanda! Parole e gesti lampeggiano, intermittenze schiudono veloci spiragli sul mistero
Read more…
Questo blog sta prendendo un andazzo troppo serioso, non va bene affatto… Perciò ve lo dico: domani sera vado a fare shopping. E magari anche aperitivo con le amiche. Intanto sto leggendo La domenica della vita, di quel genio di Queneau… peccato solo non avere il testo a fronte, i giochi linguistici si perdono un po’ nella traduzione, temo. L’altro
Read more…
Il 15 giugno 2008 era una domenica. Il 15 giugno 2008 si giocavano gli Europei, ma l’Italia era già fuori. Il 15 giugno 2008 non faceva caldo come quest’anno, l’estate vera è arrivata un paio di settimane dopo. Lo ricordo bene il 15 giugno 2008, per ragioni più o meno futili, per motivi più o meno importanti. Il 15 giugno
Read more…
Girovago nei carrugi. Genova, i quartieri della città vecchia, bellissima e finalmente vivibile… non come tanti e tanti anni fa, quando ancora al Liceo andai a visitarne le chiese romaniche che ti sorprendono all’improvviso sbucando incastonate fra le case. Genova, i quartieri della città vecchia: profumo di aglio e basilico, di focaccia al formaggio appena sfornata, odore di mare che
Read more…
perchè non hanno fatto delle grandi pattumiere… per i giorni già usati… per queste e altre sere….
Di solito non scrivo post su argomenti di attualità, per non scivolare in considerazioni banali ai miei stessi occhi. Ma oggi due cose voglio scriverle: 11 gennaio 2009: a dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio De André, sarebbe impossibile citare tutte le sue canzoni e frasi che mi hanno accompagnato, segnato, fatto pensare, fatto sognare, fatto piangere. Citerò solo questa, perchè
Read more…
Hanno commentato: