La vita sconvolge i piani. A volte in maniera piacevole, a volte dolorosamente. Quel che è certo è che ogni volta che mi trovo a pianificare minuziosamente accade qualcosa che manda tutto all’aria.
Se siamo troppo affezionati ai progetti che avevamo fatto, succede che ogni imprevisto diventa una contrarietà, una sfortuna, un danno irreparabile. Serve invece la flessibilità necessaria ad accettare le nuove condizioni, ad assecondarle trovandone i lati positivi o il senso, anche quando non è facile né immediato. Anzi, tanto meno è facile e immediato, tanto più guadagneremo in serenità imparando ad accettare.
Imparando di nuovo ogni giorno.
Nulla di piu’ vero, sopravvivenza adattabile…
il tuo blog mi dice hc enon posso commentare lasciandoti solo un cuore perchè “il mio commento è troppo corto”.
per cui, ecco.
♥
una persona una volta mi disse “who plans to plan.. plans to fail..”.. non so quanta verità vi sia in questa frase.. io di mio.. cerco di non pianificare.. almeno.. non troppo in avanti.. – siamo bilance ale.. e quanto ti capisco.. un bacio
Anche gli sconvolgimenti dei piani possono avere risvolti positivi. È il nomadismo della vita, degli eventi, la non linearità delle tracce. Nascondono ricchezze che aiutano a crescere! Un abbraccio!
@Souvenir: ben ritrovato 🙂
@Bibi: ♥
@Monia: bilancina bella, un abbraccio!
@Titti: aiutano a crescere, hai del tutto ragione! un bacio
Mai ri perso, un po’ come il gatto quantistico