Comunque. Se invece a voi la nebbia non piace (v. post precedente) la miglior soluzione in queste giornate grigie è alzare il volume della musica … purchè sia allegra, vitale, contagiosa.
Il mio iPod suona da più mattine i Gogol Bordello (iniziate con East Infection e la giornata vi sorriderà ironica e energica… ).
E la mente ritorna a Brighton Beach, associazione spontanea di sonorità e atmosfera. La spianata lunghissima punteggiata da bidoni multicolore. I ristorantini – tutti rigorosamente russi – che servono insalate enormi e improbabili piatti di vaga ascendenza russa. Le biondissime cameriere che fra una ordinazione e l’altra si riuniscono a fumare e parlottare a gruppetti sulla spianata. E sullo sfondo, le guglie dai colori sbiaditi del Luna Park di Coney Island.
Brighton Beach, Brooklin (NYC)
A pochi chilometri da Manhattan, è un altro mondo. Un mondo ai confini del reale: caleidoscopico, vivace con un retrogusto di malinconia, come la musica dei Gogol Bordello…
cavoli.. e menomale che l’ho tolto.. avevo pure scritto radio therapy.. kinda weird.. – cmq da me la musica la trovi ovunque.. – come canta jova’.. ‘ti vedo scritta su tutti i muri’.. insomma.. more or less ;o) bau..monianonloggata
cavoli no.. non l’ho tolta.. – ora mi preoccupo :-O ..scusi lei, ma non ci siamo già incontrate? ..sospiro.. ma buono ;o) buona serata pure a te
wow yasmina..ma come descreivi sempre bene le atmosfere e i colori dei tuoi viaggi…(viaggiare è la cosa piu bella del mondo)..ciao yas.un saluto..Pier
@ monia…. davvero… radio therapy & musicoterapia …. :-))) buona giornata 😉
@ pier … sìììì viaggiareeeee … il mio consiglio di oggi: “Viaggia che ti passa” 😉 un abbraccio