Qualche giorno fa avevo preparato la torta verde secondo la ricetta tradizionale della mia regione (la Liguria ovviamente, patria di torte verdi e pasqualine). Mi era rimasta però la voglia di sperimentare un alleggerimento del ripieno in direzione vegana e ho pensato di farlo in una variante invernale: la “torta arancione”, ovvero la torta salata con la zucca! Il risultato è stato davvero sorprendente, da non rimpiangere affatto la versione originale, anzi!
La preparazione non è brevissima, c’è da lavorare… un pochino! Non troppo però, che le cose troppo complicate sapete che non mi piacciono…
Ingredienti (per una teglia rotonda diametro 27/28 cm)
per la sfoglia
250 gr farina di kamut
olio EVO
acqua
Per il ripieno
Circa 350 gr di zucca (io ho usato la butternut)
una cipolla
200 gr di tofu al naturale
50 gr di riso integrale (biologico!)
50 gr di nocciole
maggiorana
noce moscata
olio EVO
sale
Tempi
Tempi di preparazione: circa 1 ora (io ho impiegato il doppio ma ho avuto diversi intralci tipo il frullatore che non si apriva più, il tritatutto che si rifiutava di tritare le nocciole… e poi sono lenta, ma lenta lenta!)
Tempi di cottura: 50 minuti in forno 180°
Preparazione:
Mondate la zucca e tagliatela a cubetti.Tritate una cipolla (io uso preferibilmente le cipolle rosse perché le trovo più delicate… ma vedete voi!) e fatela appassire in un cucchiaio d’olio. Aggiungete i cubetti di zucca e fate insaporire, versando un pochino d’acqua perché la zucca non si attacchi. Abbassate la fiamma al minimo, coprite e lasciate cuocere finché la zucca non diventa morbida da potersi schiacciare con un cucchiaio, avendo cura di aggiungere un pochino d’acqua se necessario (attenzione a che l’acqua non sia troppa, la zucca deve ammorbidirsi ma non sciogliersi!).
Quando la zucca è quasi pronta, aggiungete 50 gr di riso integrale (preventivamente risciacquato) e lasciate cuocere ancora per 3 o 4 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare.
Nel frattempo preparate la sfoglia: mettete la farina di kamut sulla spianatoia, aggiungete una presa di sale se necessario (io preferisco salare solo il ripieno e lasciare che la sfoglia venga insaporita da quello) e lavorate insieme a un bicchiere di acqua e olio che avrete miscelato in pari quantità. Formate una palla di impasto soda ma non dura, coprite con un panno e lasciate riposare per circa 30 minuti.
Terminate di preparare il ripieno: nella casseruola della zucca aggiungete qualche fogliolina di maggiorana, una presa di noce moscata, le nocciole tritate (se avete fatto come me e avete comprato le nocciole da pelare, mettete le nocciole in forno a 180/200* per 10 minuti, tiratele fuori e avvolgetele in un panno, strofinandole. La pellicina se ne andrà… non tutta, dovrete terminare l’operazione con un coltello!). Frullate il tofu e aggiungetelo al ripieno. Mescolate il tutto aggiungendo una presa di sale e un po’ d’olio per amalgamare meglio gli ingredienti.
A questo punto bisogna stendere la sfoglia: dividete l’impasto in due parti, una più grande dell’altra. Con il matterello stendete la parte più grande che dovrà costituire il fondo della torta. Adagiatela in una tortiera del diametro di circa 27/28 cm, avendo l’avvertenza di lasciarla grande a sufficienza da coprire tutto il fondo e formare un ampio bordo, e bucherellatela con una forchetta. Versare il ripieno sulla sfoglia. Stendete l’altra parte dell’impasto, formando un’altra sfoglia che andrà a coprire la torta. Chiudete piegando i bordi della sfoglia inferiore sopra la sfoglia superiore. Bucherellate anche la sfoglia superiore, poi versate un pochino d’olio che andrete a spennellare su tutta la superficie.
Infornate in forno già caldo a 180°, lasciate cuocere per 50 minuti quindi tiratela fuori dal forno e lasciatela raffreddare qualche ora.
Per un piatto unico completo, potete servirla con una insalata tenera condita con qualche goccia di acidulato di umeboshi.
Con questa ricetta SALATA partecipo al contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli!
Una torta salata davvero ricca oltre che colorata! ^_^
Certo che non ha nulla da rimpiangere alla tradizionale, di certo qui non manca il sapore 😀
Una torta salata con i fiocchi!
Laboriosa si ma il giusto per deliziarsi la pancia 😀
Davvero quando l’ho assaggiata non potevo crederci 🙂 Sono quelle fatiche che danno soddisfazione 😉
delicious.. – io dovrei contenermi.. che non è ancora arrivato natale e già la mia bilancia scuote la testa :-/ …bisou
ti copio la pasta, mi piace assai ^_^
@Monia: la mia bilancia non mi riconosce più… è passato troppo tempo dall’ultima volta che ci sono salita sopra 🙂 Però i vestiti dicono che sono sempre la stessa 🙂
@Bibi: sì sì prova l’impasto con la farina di kamut.. buonissimo… poi spalma la superficie d’olio prima di infornare così rimane ppiù croccante e gustoso 😀 (meno male che io sono quella ipersalutista ahahahahah)
agli ordini, seguirò il consiglio perchè le tue torte salate sono proprio buone ^_^
Ciao Alessandra
Prima di tutto i complimenti per il tuo blog. Ci sono capitato per caso, durante il mio vagare di rimando fra un blog e l’altro, per ammazzare i tempi morti di questa lunga giornata Natalizia. “Note di colore” mi ha incuriosito e così ho vagato fra i tuoi post cogliendo in effetti un certo percorso di trasformazione. Sicuramente ti ruberò qualche ricetta (Ligure anche io, non posso fare altro che apprezzare quest’ultimo post). Complimenti anche per le foto, io sono un grande appassionato e mi lascio sempre colpire dalle immagini pubblicate.
Approfitto dell’occasione per augurare a te ed alle persone che ti sono care un Buon Natale e Felice 2013
Saluti 🙂
Flavio
Ciao Flavio, grazie della visita (che ricambio) e dei complimenti, è sempre piacevole incrociare altre vite tramite il blog 🙂 Auguri anche a te per un felice 2013!
[…] Torta di zucca salata di Note di colore […]
Buon anno Alessandra! Vedo che ti sei egregiamente lanciata in ottime preparazioni!! Complimenti!
Le bietole, però…
@ Titti: grazie! e buon inizio anno anche a te! 🙂
@ Baskerville: la torta di bietole rimane la number 1, soprattutto quella che mangio ad Imperia… quando la preparo a Milano ha tutto un altro sapore 🙁
mmm…ottima questa torta!! 😛 ciao, a presto
Federica 🙂
grazie! Questo in effetti è uno dei piatti meglio riusciti da quando ho iniziato a sperimentare la cucina vegan 🙂