Non ho più l’età (ma forse non l’ho mai avuta)

Finalmente ieri, ultima sera di Fuorisalone, esco a fare un giro in zona Tortona (abito a due passi dal centro degli eventi, ne subisco i disagi per il traffico e l’affollamento dei mezzi pubblici, e – prima per un motivo poi per un altro – non ero ancora riuscita a godere il beneficio di un’occhiata alle ultime tendenze del design).
Read more…

Tre cavalli

di E. De Luca Un uomo fattosi giardiniere sulla mezz’età, il profumo della salvia, del basilico e del prezzemolo nelle calde giornate di un’estate incipiente, i segni del passato come rughe nette e orizzontali all’attaccatura del collo, il movimento del cucchiaio che si intona allo sfogliare di pagine usate, un nuovo amore improvviso che unisce le proprie emozioni a sentimenti
Read more…

La pioggia, infine

L’aria di polvere bagnata è quella delle estati ormeasche di trent’anni fa. Il cielo a strappi improvvisi di Hamilton Island, e sono tre mesi, quando una parete di pioggia s’è rovesciata davanti alle nostre colazioni riparate da un tetto di paglia. E questo monumento inatteso di roccia e neve esplode nel cielo lavato a nuovo così che lo spazio torna
Read more…

Una mattina di giugno

Mescolo il latte con il caffè, la finestra aperta di luce. Quest’aria sa di giugno, mi confondo nella camiciola leggera. Avevo altri pensieri, progetti diversi. Ora sono schegge, non diverse dai resti di petali e foglie che il vento ha soffiato attraverso le finestre di ieri. Le raccolgo sul palmo della mano, secche e schiacciate da non valere più nulla.
Read more…

Note verdi

Amore mio, le vedi queste foglie di stucco verde questi boccioli chiusi mentre attraverso strade e marciapiedi fioriti… Ieri erano pensieri come aerostati colorati, sospinti da note più che primaverili. Oggi, le tue ali non sento gravare sulle mie spalle, sì che la loro assenza non mi è leggera.

Le belle giornate

Poi arrivano le belle giornate, quelle in cui pur uscendo tardi dall’ufficio trovi ancora luce e il giorno pare non essere finito del tutto. Quelle giornate in cui il tepore si indovina dietro i cappotti leggeri e i verdi singhiozzi di ieri sono già foglie. Improvvisamente il grigio invernale è un ricordo, mi beo delle passeggiate e dell’aria e del
Read more…

Australia e cosmetica bio

Finalmente, a distanza di quasi due mesi dal mio rientro dall’Australia, ho scelto le foto e preparato l’album digitale: questa volta su FB, Picasa Web e un piccolo assaggio anche su Flickr. Qualche immagine che mi riporta ai bei giorni australiani…   Nel frattempo, la mia “fase bio” ha investito il reparto cosmetica. Ieri ho letto gli ingredienti di un
Read more…

Teatro di narrazione: Kohlhaas

Un ricco spettacolo minimalista, con questo ossimoro definirei il Kohlhaas di Marco Baliani. Minimalista, perchè sul palco c’è un uomo, vestito di nero, seduto su una sedia per 90 minuti. Ricco, perchè per 90 minuti non vediamo quell’uomo, ma attraverso le sue parole vediamo campagne, mandrie di cavalli, boschi, villaggi e castelli feudali, il barone Von Tronka, il fedele servo
Read more…

Esperimenti bio: torta salata ai porri

La consegna di ortaggi bio di settimana scorsa prevedeva i porri, o meglio: gli sconosciuti porri. Dopo aver impiegato circa 10 minuti pensando al nome del vegetale (li ho già visti al supermercato…. ma cosa sono?) e aver beneficiato di una illuminazione improvvisa (ah sì! sono porri!) ho associato al nome un sapore, che non riuscivo a collegare invece al
Read more…

Non di sole lacrime

E non è soltanto questione di pianto: giovedì sera corso di teatro a suon di schiaffi (e calci). La scena di commedia che mi è stata assegnata nulla al momento sembra avere di divertente, ancorchè nel film da cui è tratta sia a dir poco esilarante. Il film in questione è Travolti da un insolito destino e la scena è
Read more…